Forza d’Agrò – Un festival per capire meglio l’arte fotografica nel Cinema, che ha permesso in tutti questi anni agli appassionati di sognare attraverso le immagini. E’ questo l’obiettivo di “Terre di Cinema”, un festival internazionale d’eccellenza dedicato all’arte della fotografia cinematografica e alla cultura dell’immagine. La terza edizione si terrà a Forza d’Agrò (Me), dal primo al 10 settembre, con la formula consolidata dei workshop e delle masterclass durante l’intera giornata, e con la novità delle proiezioni serali. Nello specifico,sette masterclass con una selezione di talenti emergenti della fotografia cinematografica internazionale, incontri aperti con registi e cast, proiezioni, workshop tecnici con le più importanti aziende del settore, diversi proiezioni di film in anteprima nazionale ed omaggi a grandi maestri della storia del cinema. . Tutte gli eventi ruotano attorno a un Cinecampus internazionale formato dagli allievi di alcune fra le migliori scuole di cinema: si conferma il Centro Sperimentale di Cinematografia quale partner principale sin dalla prima edizione, a cui si sono aggiunti Luca-School of Arts (Belgio), Tel Aviv University Film & Television Department (Israele), Estudio De Cine Barcelona (Spagna). Un partenariato internazionale che registra ogni anno nuove adesioni e destinato a crescere in ambito europeo e mediterraneo. Gli studenti del Cinecampus saranno impegnati nella realizzazione di una serie di promo d’autore dedicati alle location dei grandi film del passato girati nel distretto Taormina-Etna (Forza d’Agrò, Savoca, Casalvecchio siculo, S. Alessio, Taormina, Parco dell’Alcantara), prendendo ispirazione dal libro “Il Cinema sopra Taormina”.
LOCATION DE “IL PADRINO” – Anche per quest’anno la sede di Terre di Cinema è il Convento Agostiniano del borgo medievale di Forza D’Agrò, un territorio ricco di storia e di tradizione cinematografica, già location di grandi registi del calibro di Joseph Losey, Michelangelo Antonioni, Jan Negulescu, Giuseppe Tornatore e Francis Ford Coppola che vi ambientò le scene siciliane della trilogia de Il Padrino. L’obiettivo del nostro festival è quello di dare un contributo originale al rafforzamento ed alla diffusione della cultura cinematografica di questo paese, concentrandoci sulla dimensione fondamentale e specifica del medium cinematografico, ovvero la fotografia, che include tutti gli aspetti creativi e tecnici, a partire dalla scelta della luce, che esprimono la narrazione non verbale di una sceneggiatura, lo stile visivo di un film. che dal 1956 rappresenta i più importanti direttori della fotografia del nostro cinema. Con la direzione artistica di Vincenzo Condorelli (AIC), ideatore dell’iniziativa, Terre di cinema si avvale della presenza, sin dalla prima edizione, del Maestro Luciano Tovoli (AIC, ASC), uno dei più grandi direttori della fotografia della storia del cinema italiano e mondiale.
MISSION – Condorelli, parlando dell’evento culturale ha spiegato: «L’obiettivo del nostro festival è quello di dare un contributo originale al rafforzamento ed alla diffusione della cultura cinematografica di questo paese, concentrandoci sulla dimensione fondamentale e specifica del medium cinematografico, ovvero la fotografia, che include tutti gli aspetti creativi e tecnici, a partire dalla scelta della luce, che esprimono la narrazione non verbale di una sceneggiatura, lo stile visivo di un film». Ideato e realizzato da chi fa questo mestiere, con la partecipazione organica di Aic, l’Associazione Italiana degli Autori della Fotografia Cinematografica, il festival vuole essere una celebrazione del cinema e delle sue immagini più significative, dando spazio e risalto alle tendenze più interessanti della fotografia cinematografica nel panorama internazionale. La scelta dei film in rassegna e degli autori a cui è dedicata ogni singola serata, con masterclass e proiezioni, risponde a proprio a questo criterio: si tratta di un selezione di cinematografie giovani, in ascesa, con film che si sono distinti nei più importanti festival internazionali ed autori che si stanno affermando come i nuovi talenti emergenti tra i direttori della fotografia europei ed internazionali. La giuria che alla fine assegnerà il New Cinematographers Award, il premio al miglior direttore della fotografia emergente, sarà composta esclusivamente dagli studenti di fotografia che parteciperanno al CineCampus del Festival – una selezione proveniente dal nostro Centro Sperimentale di Cinematografia e dalle scuole di Belgio, Spagna ed Israele. «Come direttori della fotografia del presente – conclude Condorelli – ci sembra questo un bel modo per stabilire un ponte con le generazioni che verranno, i protagonisti e le protagoniste future del cinema e della fotografia cinematografica».
Gianluca Rosselini
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