FORZA D’AGRÒ – Un altro modo di valorizzare il territorio. Completati i lavori per il ripristino e messa in sicurezza del sentiero naturalistico Forza D’Agrò – Recavallo volti alla tutela e alla riqualificazione di un sito di alto contenuto paesaggistico oltre che naturalistico, finanziato dalla Regione con i fondi europei del Piano di Sviluppo Rurale con due azioni (A e B) di 216mila euro ciascuna. Il progettista e direttore dei lavori, ing. Maria Grazia Crinò, ha trasmesso all’ufficio tecnico del comune di Forza D’Agrò la contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori (per l’azione A) che erano stati aggiudicati lo scorso marzo alla impresa Lcs di Letojanni per un importo al netto del ribasso di 128mila euro. Si tratta della “Azione A della linea di intervento 3.2.3 del Po/fesr Sicilia 2007/2013 che doveva essere ultimato entro il 30 ottobre.
In fase di contabilizzazione l’intervento dell’Azione B che riguarda il recupero del piano pedonale, il ripristino di siepi e muretti a secco, la protezione di esemplari arborei monumentali, oltre che il recupero di due fabbricati rurali contigui, con il rifacimento del tetto, del pavimento, dell’intonaco interno ed esterno, dell’impianto elettrico e dei servizi, e di due abbeveratoi ottocenteschi. Questi lavori sono stati affidati ad una impresa di Mongiuffi Melia su base d’asta di 119mila euro.
I due interventi sono stati finanziati nel plot del Gal Peloritani terre dei miti e delle bellezze.
Adesso il sentiero è a disposisizione degli appassionati di percorsi all’aria aperta e immersi nella natura. Per raggiungerlo si percorre la via SS. Annunziata sino ad arrivare a piazza Sant’Antonio, alla periferia nord del paese. Si prosegue per la discesa percorrendo i 24 scalini per raggiungere la strada asfaltata da dove si prosegue seguendo l’indicazione “sentiero Rocca Scala Monte Recavallo”. Dopo 100 metri si possono osservare tre croci sulle pietre, continuando sul sentiero si raggiunge il crinale Rocca Scala, da qui si diparte un piccolo sentiero che sale fino alle rovine di una casa e poco più avanti si raggiungono le rovine di un antico palmento, e poi di un altro ancora. Seguendo i muretti in pietra è possibile vedere una casetta che nasconde un antico palmento, quindi girando a sinistra e proseguendo sul sentiero è possibile ammirare un superbo paesaggio: sotto si vede la baia di Fondaco Parrino, in alto l’Etna, quindi girando lo sguardo in senso orario, Roccafiorita, la rocca di Novara, Limina, Casalvecchio, Savoca, Monte Scuderi, la fiumara d’Agrò e la sua Valle, la costa calabra e quindi, ai piedi di questo palco creato dalla natura, Sant’Alessio ed il suo promontorio.
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