Forza d’Agrò – In una chiesa sempre più cupa e triste si sono conclusi i festeggiamenti in onore del Santissimo Crocifisso, in ricorrenza del giorno dell’Esaltazione della Croce. Come ogni anno il SS. Crocifisso chiama al suo cospetto migliaia di fedeli, l’ormai abbandonata chiesa della SS. Annunziata per un giorno sì è nuovamente riempita.
Per tutti i forzesi, e per molta gente dei paesi limitrofi, il SS. Crocifisso è un punto di riferimento della vita quotidiana.
Molto l’impegno per rovinare anche questa ricorrenza nel paese. Per la prima volta nella storia la parrocchia elimina tutti quegli accorgimenti che uniscono una festa religiosa con una festa paesana. Il parroco non organizza nessun avvenimento da affiancare a quelli religiosi, ma ormai questo soggetto non meraviglia più nessuno e continua a commentarsi da solo.
Per fortuna ci ha pensato l’amministrazione comunale ad arricchire ed allietare le serate della festa. Diversi gli appuntamenti organizzati in piazza Giovanni XXIII. Inoltre in concomitanza della festa l’amministrazione comunale ha concentrato i lavori del gemellaggio con quattro nazioni : Germania, Spagna, Ungheria e Slovacchia. Presenti i sindaci di Ludányhalászi per l’Ungheria, Marktoberdorf per la Germania, Laracha per la Spagna e Velka per la Slovacchia. Circa cinquanta amministratori hanno assistito ad uno dei più cari riti dei forzesi. Sull’argomento torneremo a parlarne in questi giorni.
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