Forza d’Agrò – Nella serata di ieri un operaio, N. L., ha notato che una rete di recinzione di un terreno in più punti era incandescente. Avvisati i proprietari della casa limitrofa sono scattati i primi accertamenti. Sono intervenuti sul luogo i carabinieri, con il maresciallo Crisafulli, e l’ufficio tecnico del comune di Forza d’Agrò i quali hanno percepito che la recinzione era divenuta un conduttore elettrico. Fortunatamente la rete si trovava sopra il livello stradale, se non fosse stato così poteva divenire una trappola mortale se toccata da qualcuno. La squadra dell’Enel intervenuta ha impiegato diverse ore per riuscire a trovare la dispersione che alimentava la rete di recinzione. Molti i cavi scoperti che provenivano dalla zona adiacente il convento agostiniano.
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