Forza d’Agrò – Anche Forza d’Agrò si adegua ai tempi, difatti è volontà di questa amministrazione, già dal prossimo Consiglio Comunale, che si terrà dopo l’estate, istituire la tassa di soggiorno. Si tratta di un’imposta che ogni ospite deve corrispondere per ogni notte trascorsa in alberghi, bed and breakfast, ostelli e campeggi. Questa tassa istituita nel 1910 per solo i centri termali è stata in seguito applicata a tutte le strutture ricettive e viene applicata nei posti turistici d’Italia e del resto del mondo. Solitamente si addebita come un extra da aggiungere al costo complessivo della camera e dei servizi offerti durante il soggiorno. L’imposta avrà decorrenza il 1 gennaio 2019. A Forza d’Agrò gli amministratori sentono l’urgenza di applicare la tassa vista la costante presenza di turisti nel territorio, i quali con il loro contributo potranno agevolare alcuni investimenti nel settore. L’incidenza dell’imposta sulle entrate nel bilancio comunale forzese potrebbe arrivare al 2/3%, lo dichiara il ragioniere Giuseppe De Salvo. Gli impieghi delle somme raccolte sono in primo luogo utilizzati per manifestazioni ed eventi culturali, per la sostenibilità ambientale, per il sostegno alle istituzioni, per i servizi di trasporto pubblico per la promozione . Inoltre alcuni componenti dell’amministrazione hanno dichiarato che l’utilizzo di questi fondi non sarà concordato insieme alle associazioni di categoria. L’Amministrazione gestirà tali fondi in maniera autonoma, senza alcuna concertazione.
Questa scelta darà la possibilità di programmare più investimenti al fine di migliorare la nostra ospitalità e migliorare il circuito turistico.
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