Forza d’Agrò – Anche la pioggia ha smesso di scendere in concomitanza della ripresa dei festeggiamenti del Bambinello. Sabato 6 gennaio dopo 13 anni, da quella celebrata da Padre Gennaro Currò e dopo quasi 100 anni, da quella voluta da padre Antonino Catanese, monsignor Lillo Maiorana ha ripreso la tradizione.
E’ un lavoro certosino quello che sta svolgendo monsignor Lillo e dopo aver trovato una Chiesa nella “periferia” di Forza d’Agrò l’ha già riportata al centro del villaggio.
In memoria di Teresa Miliadò la famiglia ha restaurato la varetta ed il bambinello scolpito dal “prete del popolo” Antonino Catanese, che tra le infinite virtù umane e spirituali possedeva anche doti artistiche come la pittura e la scultura.
La vara è stata ritrovata nella chiesa di S. Antonio ed è stata realizzata tra il 1850 ed il 1890, mentre, come scritto dall, ing Di Cara Nicola, il Bambinello è stato realizzato da Padre Antonino.
Monsignor Lillo non ha lasciato nulla al caso per la ripresa di questa celebrazione liturgica, tanto da trasferirla alla popolazione in maniera intensa. La chiesa gremita è la prova di come Forza d’Agrò voglia rinascere come rinasce il nostro Bambinello nella speranza che sia proprio lui ad illuminarci ed attenuare l’odio cronico di alcuni soggetti.
Ringraziamo per le foto S. Bongiorno
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