Forza d’Agrò – (Nicola Di Cara) ”A Forza d’Agrò non esiste un quartiere che non abbia una chiesa, un altare, un culto speciale, una festa in onore della Madonna. Per dirla con le parole di Papa Pio XII pronunciate nel 1954 in occasione dell’Anno Mariano, possiamo definire Forza d’Agrò un “Feudo di Maria”. Di particolare interesse sono la Chiesa Madre, le chiese “filiali” di S. Antonio Abate e della Madonna della Luce, nonché le chiese “conventuali” della SS. Trinità e di S. Caterina (ora di S. Francesco), nelle quali il piccolo centro della riviera ionica siciliana esprime nel culto a Maria i vari aspetti della sua identità. Le tante opere in cui è raffigurata la Vergine Maria, oltre che costituire un patrimonio non indifferente, custodiscono l’identità di un popolo che ha trovato una comunione d’intenti stringendosi attorno alle immagini mariane venerate. E’ forte e radicata la devozione della comunità forzese verso la Madonna.
La Chiesa Madre è stata eretta nel ‘400 e dedicata all’Annunziata e, dopo i terremoti del 1649 e 1693, è stata ricostruita all’inizio del ‘700. La chiesa della SS. Trinità, eretta anch’essa nel ‘400, è stata ricostruita nel 1576. Le chiese “filiali” di S. Antonio Abate e della Madonna della Luce sono state erette rispettivamente nel ‘500 e nel ‘600. Del ‘500 è la chiesa “conventuale” di S. Francesco.In tutte le chiese sono presenti immagini sacre della Vergine. Sebbene sia l’Annunziata il cuore mariano di Forza d’Agrò, gli attributi assegnati a Maria sono molteplici e tutti significativi: Madonna Assunta, Madonna del Carmelo, Madonna del Rosario, Madonna della Lettera, Madonna del Buon Consiglio, Madonna della Cintola (o della Consolazione), Madonna della Luce, Madonna Bambina … Ma la Vergine appare anche in immagini che sono peculiari del luogo. L’iconografia forzese rispecchia la più genuina tradizione culturale siciliana, che assegna a Maria la funzione di intercedere presso il Figlio per realizzare la salvezza dell’uomo: non c’è salvezza se non grazie al personale affidamento fiducioso nelle braccia materne della Madre del Cristo. Le celebrazioni religiose nei confronti di tali “Madonne” sono state sempre amate ed apprezzate dalla popolazione. Le feste in onore di Maria costituiscono un crogiuolo di passione, fede, tradizione, storia, usanze, devozione, partecipazione popolare, religiosità, aggregazione, credenza. La devozione dei Forzesi verso le proprie “Madonne” si esplicita anche attraverso l’assunzione del nome proprio, scelto tra quelli per cui la Chiesa effettua celebrazioni e festeggiamenti. Così molto diffusi sono i nomi di persona come Carmelo o Carmela (anche nei diminutivi Mela e Melo), Concetta (Cettina) e Concetto, Assunta, Annunziata (Nunziata, Nunziatina, Nunzio), Rosario (Saro) e Rosaria (Sarina) o semplicemente Maria. La Madonna del Carmelo e la Madonna del Rosario sono le “Madonne” più rappresentate nelle chiese di Forza d’Agrò.
La Madonna del Carmelo è spesso raffigurata insieme alle Anime Sante del Purgatorio. Ai propri Santi sono elevati canti, invocazioni e preghiere nella lingua più nota, il dialetto, conosciuto non solo dai Forzesi ma, probabilmente, anche dagli stessi Santi. Sono numerosi i versi dedicati a Maria dalla tradizione poetica popolare, rimasta anonima e tramandata oralmente. I “momenti” più significativi della vita della Vergine, dal concepimento fino alla glorificazione in cielo, e di suo figlio Gesù, sono “scolpiti” nel Coro settecentesco in noce intagliato che circonda l’interno dell’abside della Chiesa Madre di Forza d’Agrò. E’ ricchissimo il patrimonio artistico di cui sono dotate le chiese di Forza d’Agrò, che sono custodi e depositarie di beni culturali di inestimabile valore: opere d’arte, tele, paramenti sacri, tavole dipinte, che i nostri progenitori ci hanno lasciato in custodia. Nicola Di Cara Opera: Ubicazione:Madonna Annunziata – Chiesa MadreMadonna Assunta – Chiesa MadreMadonna della Lettera – Chiesa MadreMadonna del Carmelo – Chiesa Madre e chiesa di S. Antonio Ab.Madonna Immacolata – Chiesa MadreMadonna del Rosario – Chiesa MadreMadonna Addolorata – Chiesa di S. Antonio Ab. e Chiesa MadreMadonna del Buon Consiglio – Chiesa della SS. TrinitàMadonna della Cìntola (o della Consolazione) – Chiesa della SS. TrinitàMadonna della Luce – Chiesa-Museo di S. Antonio Abate?Madonna Bambina – Nessuna ubicazione (prima chiesa della Luce) Madonna del Latte – Chiesa Madre Madonna della Sacra Famiglia – Chiesa Madre Madonna dell’Uva – Chiesa Madre Madonna di San Francesco (o “dell’indulgenza”) – Chiesa Madre (ora nella chiesa di S. Francesco) Madonna dei Grani – Chiesa della SS. Trinità Madonna del Gonfalone (Madonna “orante”)- Trafugata dalla chiesa della SS. Trinità
Nicola Di Cara
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.