Forza d’Agrò – Nicola Di Cara – Dal 18 ottobre 2023 Forza d’Agrò ha un nuovo Arciprete nella persona di Mons. Letterio Maiorana, che succede a don Luciano Zampetti. Dalla consultazione dei registri custoditi nell’Archivio Parrocchiale della Chiesa Madre di Forza d’Agrò, ci accorgiamo che dal 1900 ad oggi si sono succeduti alla guida dell’importante Arcipretura di Forza d’Agrò i seguenti sacerdoti: Sebastiano Riolo (1900), Antonino Catanese (1907), Carmelo Lo Turco (1934), Domenico Chillemi (1950), Orazio Fallone (1953), Tommaso Torre (1953), Giuseppe Runci (1959); Cesare Cafeo D’Angiò (1967), Domenico Di Natale (1990), Gennaro Currò (2002), Luciano Zampetti (2011) e, quindi, Letterio Maiorana (2023). Mi viene in mente, perché documentata, la presa di possesso della Parrocchia forzese da parte del sac. Antonino Catanese avvenuta il 9 agosto (domenica) 1908. Il sentimento religioso della popolazione era in quel periodo “quasi spento”. I rapporti tra i sacerdoti, la gente e l’Amministrazione comunale non erano idilliaci. Ma il nuovo “curato”, inviato dall’Arcivescovo Mons. Letterio D’Arrigo-Ramondini, non era uno qualunque se Padre Annibale Maria Di Francia in persona ha ritenuto di presentarlo alla popolazione il 9 agosto 1908, colmando di elogi questo suo “spirituale figliuolo”.Padre Annibale Maria Di Francia così si è rivolto alla gente di Forza d’Agrò (vedi: Renato Raffaele Martino, Piero Marini, Domenico Mogavero, Mario Paciello – Padre Annibale, oggi – Sacerdote straordinario nell’ordinario, Rogazionisti, Roma, Supplemento al n. 2 di ADIF aprile-giugno 2009):«Forzesi! Io veggo stamane dipinto sui vostri volti il gaudio che inonda i vostri cuori! Voi esultate e ne avete ben ragione, perché oggi voi avete ottenuto col solenne rito della Chiesa il vostro pastore immediato. Ma la vostra gioia è parimenti mia; io esulto con voi e mi rallegro nel Signore, perché il pastore che il provvido Iddio vi ha concesso è un mio spirituale figliuolo; a lui mi uniscono i vincoli di una spirituale generazione al sacerdozio, e quelli della Religione e del sacro affetto. Rallegriamoci dunque, santamente nel Signore, il quale si è compiaciuto di suscitare questo suo eletto, affinché come sacerdote fedele operi secondo il suo Cuore …»Auguriamo a padre Maiorana di muoversi sulla linea tracciata da padre Catanese e da padre Annibale Maria Di Francia (santificato da Papa Giovanni Paolo II nel 2004).La gente di Forza d’Agrò non ha dimenticato il sac. Antonino Catanese, capace, disinteressato, che ha fatto del culto di Dio e della santificazione delle anime il suo progetto spirituale e che, nel contempo, non ha risparmiato cure e fatiche per la Chiesa “Matrice”, la “Casa del Signore” che ha guidato per quasi 27 anni dalla fine del 1907 all’inizio del 1934.Il prossimo 15 febbraio 2024 sarà il 90° anniversario della morte di padre Catanese. In tutti c’è l’auspicio che la salma del prete “Santo” di Forza d’Agrò, oggi sepolto nel Castello-cimitero forzese, possa un giorno essere “visitata” ed onorata come merita nella “sua” Chiesa Madre.Tutta la documentazione relativa al trasferimento di Padre Catanese a Forza d’Agrò, è custodita nell’Archivio dell’Arcipretura di Forza d’Agrò, faldone 10, numero 18.
Nicola Di Cara
La foto seguente di padre Antonino Catanese è esposta nella sagrestia della Chiesa Madre di Forza d’Agrò.
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