Forza d’Agrò – Si è svolto lunedì 24 giugno 2024 il “primo” Consiglio Comunale della riconfermata Amministrazione Miliadò. A convocarlo il Presidente uscente Piero Bartolone mentre a presiedere Carmelo Lombardo, il candidato più votato che, con le sue 96 preferenze, è divenuto consigliere anziano.
Giurano tutti gli eletti in presenza della segretaria comunale, la dottoressa Roberta Raciti, si procede successivamente con le eventuali surroghe. Si dimettono i consiglieri Gaby Ciobanasu, Cristina Santoro e Anna Coppolino, Subentrano Piero Bartolone, Antonio Giuseppe Di Cara e Giorgio Chillemi.
Sesto e settimo punto all’ordine del giorno sono le elezioni del presidente e del vice presidente. La maggioranza vota come presidente Carmelo Lombardo e come vice Piero Bartolone, entrambi ottengono 7 voti. La minoranza in entrambe le votazioni vota il consigliere Antonio Giuseppe Di Cara.
Ultimo punto il giuramento del Sindaco Bruno Miliadò che si auspica una minoranza costruttiva, meno dedita alle denunce e più alle attività del paese.
Il consiglio si chiude con un omaggio floreale donato dal neo Presidente a tutte le candidate donne e con un rinfresco.
Vengono successivamente nominati dal Sindaco Miliadò gli assessori, a ricoprire questa carica saranno Piero Bartolone, Gaby Ciobanasu, Cristina Santoro e Anna Coppolino. Cristina Santoro sarà il nuovo vice sindaco di Forza d’Agrò mentre le altre deleghe saranno assegnate successivamente.
Molti i primati di questa amministrazione eletta con un consenso ancora più ampio rispetto i 5 anni precedenti, frutto della buona e sana politica.
A Scifì tutti i primati:
- Carmelo Lombardo Consigliere con il maggior numero di preferenze, 96;
- Primo presidente del consiglio residente nella frazione Carmelo Lombardo;
- Primo Vice Sindaco donna del comune di Forza d’Agrò Santoro Cristina;
- Prima volta senza nessun esponente di Scifì all’interno della minoranza Consiliare.
I primi tre primati non influenzano le attività amministrative mentre l’ultima, nessun eletto di Scifì tra le file della minoranza, pesa molto.
Chiaramente una parte di Scifì non è rappresentata all’interno del palazzo comunale. Praticamente hanno espresso un voto inutilmente stando ai fatti. Anche se la minoranza, arrampicandosi sugli specchi, si dichiara una squadra unita i fatti sono questi, una parte degli elettori di Scifì non si può interfacciare con i candidati della lista n 2.
Ovviamente questo è solo un problema di forma perché gli esponenti di Scifì, Cristina, Giorgio e Carmelo saranno in grado di sopperire a questa assenza in modo egregio, mettendo a disposizione tempo e professionalità per tutti i cittadini.
La giornata si conclude con un episodio che fa molto riflettere e che non commentiamo perché ogni lettore si faccia la giusta considerazione di chi si propone alla guida di questo paese. Siamo consapevoli che, normalmente dopo 2 sconfitte nessuno si riproporrebbe ancora una terza volta, ma da questa squadra non ci si meraviglia più nulla.
Uscita dalla sede comunale una consigliera giunta in prossimità di piazza Cammareri, con fierezza e soddisfazione, getta il dono floreale nel cestino. In molti, all’oscuro di tutto, restano sbigottiti dall’insano gesto. Un passante forestiere, che si accorge di quanto si stava verificando, rammaricato nel vedere gettare questi fiori li raccoglie e li dona ad una sbigottita turista, la quale, nonostante non riesce a capire il perchè, -“…e menu mali…”- (diceva un famoso messinese su un video divenuto virale), si allontana sorridente e felice ringraziando l’uomo.
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