Forza d’Agrò – La salma di Dario Lonbardo, il venticinquenne morto il 25 luglio a Santiago De Compostela nel disastro ferroviario causato dall’eccessiva velocità del convoglio nell’affrontare una curva a tre chilometri dalla stazione, è arrivata a Forza D’Agrò poco dopo le 21 di ieri. Era atterrata a Fontanarossa alle 19,30 con un aereo proveniente da Roma ed a Catania erano andati a prenderla il papà Domenico, la mamma Pina ed il fratello Alberto, accompagnati e confortati dal sindaco di Forza D’Agrò, Fabio Di Cara, e da alcuni parenti. La gente del paese l’ha attesa all’entrata del borgo medievale, una folla immensa, tante persone e tanti giovani saliti anche da altri paesi, l’auto funebre è stata fatta fermare, ed alcuni giovani amici di Dario l’hanno portata a spalla fino in piazza Giovanni XXIII, la piazza del municipio, e dopo alla chiesa madre della Santissima Annunziata, dove oggi alle 17 saranno celebrati i solenni funerali. L’amministrazione comunale ha proclamato per oggi il lutto cittadino. La bandiera di piazza Giovanni XXIII davanti al Municipio è stata abbrunata e calata a mezz’asta. Oggi le bandiere dei municipi degli otto comuni dell’Unione, su proposta del presidente Filippo Ricciardi, saranno calate a mezzasta. Ieri sera in consiglio comunale a Santa Teresa di Riva è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare il giovane studente forzese.
Ancora per tutta a mattinata di ieri la casa dei Lombardo è stato meta di un continuo pellegrinaggio, non solo dei paesani che non volevano far mancare una parola di conforto e la loro solidarietà, ma anche di tanti giovani che dai paesi della riviera hanno voluto testimoniare la loro vicinanza alla famiglia di Dario Lombardo.
Ancora a Forza D’Agrò non sanno capacitarsi di questa disgrazia che ha colpito tutto il paese.
Giuseppe Puglisi
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