FONDACO PARRINO (Forza D’Agrò) – Anche il sindaco di Forza D’Agrò, Fabio Di Cara, si affretta a chiarire che il mare di Fondaco Parrino è pulito e che i fondali non sono inquinati. “Chi dice che il nostro tratto di mare è inquinato e sporco afferma il falso – dice Di Cara – e lo dimostrano le riprese subacque che abbiamo fatto fare ieri 1 settembre ai sub del Maya Diving Center di Sant’Alessio: il nostro mare è una meraviglia”. E mostra un video di 7 minuti e mezzo in cui vengono esplorati i fondali di Fondaco Parrino, dove i pesciolini nuotano beati, le piccole alghe e la vegetazione marina ricoprono rocce e anfratti. Visibilità ottima, nemmeno una lattina, nemmeno una bottiglia di plastica, niente di quanto denunciato da taluni che forse – dicono i sub – vogliono mantenere il posto isolato proprio per le pratiche nudiste che si svolgono a Fondaco Parrino (nelle mappa siciliana dei campi nudisti Fondaco Parrino è indicato come il top). “Il video mostra un fondale bellissimo” posta il sindaco Di Cara su fb. Manco ha finito che subito c’è chi contesta le affermazioni del sindaco Di Cara, “sono stato ieri a Fondaco Parrino e non ho potuto fare il bagno perché galleggiava di tutto” posta su face book un habitué, e via di questi commenti.
Ma la voce del sindaco di Forza D’Agrò non è la sola nel contestare quello che i villeggianti vedono e denunciano. Lo ha fatto il sindaco di Nizza, Giuseppe Di Tommaso, il quale ha dichiarato che “il nostro depuratore funziona perfettamente”, lo ha fatto il sindaco di Letojanni, Alessandro Costa “il nostro mare gode ottima salute” ed ha minacciato di denunciare chi sostiene il contrario. Stessa cosa da Santa Teresa a Sant’Alessio.
Lo sversamento in mare di liquami, a nord e a sud di Capo Alì e Capo Sant’Alessio, è un dato di fatto incontrovertibile che le autorità preposte ai controlli dovrebbero sanzionare costringendo gli “untori” a mettersi a posto ed eliminare questa incresciosa e antigienica situazione che è palese tutto l’anno ma che in estate diventa virale per la presenza dei bagnanti ai cui occhi non possono sfuggire rifiuti e liquami in crociera. Nella zona tra Capo Sant’Alessio e Fondaco Parrino però, si tocca il fondo. Una cloaca maxima dicono i sub che hanno perso il loro paradiso di pesca.
Che abbiano preso fischi per fiaschi?
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