Forza d’Agrò – Non si capisce bene se lo scompiglio che si sta creando tra i preti in questo periodo sia colpa di Papa Francesco o altro. È anche vero che il nostro Papa ultimamente ha nominato vescovi 2 umili parroci, questo caso potrebbe aver fatto scatenare un eccesso, mirato, di bontà tra i religiosi.
Ovviamente il parroco Forzese è molto sensibile al potere ed è stato uno dei primi a cadere nella rete.
È stato pubblicato il resoconto della festa del SS. Crocifisso, tra le tante voci ne appare una che ha lasciato molti sconvolti. Il resoconto riporta tutte le spese effettuate e le offerte dei fedeli.
Una voce recita: “Multe banda musicale” € 54,60.
Con questo si evince che con le offerte dei fedeli sono state pagate delle multe.
L’eccesso di buonismo, forse nella speranza della nomina a vescovo, ha spinto il parroco a sanare un reato con i soldi raccolti dalla collettività. In poche parole per i cittadini una doppia beffa, con i soldi dei fedeli è stato sanato un reato commesso nei confronti dei fedeli? Un gioco di parole che speriamo abbia chiarito l’accaduto.
Il parroco con questo gesto ha avvallato una condotta illegale commessa da alcuni nei confronti della pubblica amministrazione e comunque nei confronti di ognuno di noi.
Con questa soluzione ha invitato i trasgressori a continuare a reiterare il reato nei prossimi anni, tanto poi pagheranno i fedeli.
Forse oltre ad aver perso il senso del ruolo che ricopre, ha perso anche il senso della legalità.
Quindi sappiate compaesani che con i soldi raccolti dalle offerte della festa del SS. Crocifisso sono state sanate azioni illegali, ciò sono state pagate delle multe ad alcuni trasgressori della legge.
Se qualcuno di voi il 14 settembre è stato multato adesso sa a chi deve portare le multe….è arrivato il prete sana reato.
E se fosse una tecnica subliminale per attaccare ancora l’amministrazione?…mistero della fede…..
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